Categoria: prima squadra

Sesto Imolese – Portuense Etrusca 0 a 4

Con la partita odierna si avvicina il giro di boa del nostro campionato. Ultima in casa prima della sosta, domenica si chiude in quel di Massalombarda. Oggi ospitiamo la Portuense. La classifica ci vede quasi insieme appena fuori dalla zona playout. Noi arriviamo sulle ali dell’entusiasmo per due vittorie e senza gol al passivo. Loro hanno visto cambiato gli obbiettivi d’inizio stagione e in settimana hanno cambiato anche la guida tecnica. Baiesi ha ricevuto il benservito e adesso tocca a Del Mastio. La giornata è tutta invernale, freddo pungente e una pioggerellina continua e fastidiosa ci accompagna. Il nostro terreno sembra reggere bene, mentre giungono notizie di due partite che non sono nemmeno iniziate. Lo scontro con la Portuense non è nuovo, in questa stagione, perché le due formazioni sono state avversarie in coppa Emilia a settembre. A passare il turno furono loro, in quel momento più pronti di noi. Oggi la posta in palio è importante per la classifica. Leggendo le formazioni vediamo che a noi manca Drei, in gran condizione, ma fermato per raggiunto limite d’ammonizioni. Loro hanno inserito tanti giovani liberando giocatori che abbiamo visto nel precedente incontro. Inizia la partita e fin dai primi minuti non riusciamo ad essere compatti e determinati. E al quinto minuto subiamo gol da Pierfederici bravo, da sinistra, a infilare la nostra difesa. Si ricomincia. Qualche trama ben assortita ci porta a conclusioni imprecise che non impensieriscono la loro difesa. Le punizioni di Tattini vengono ben contenute dal loro portiere o ribattute da un’attenta difesa. Abbiamo difficoltà a costruire buone azioni. Quando riusciamo pecchiamo d’imprecisione. Sul finire del tempo la Portuense raddoppia con Allegrucci, un 2005 che oggi ha ben impressionato, dotato fisicamente e di buona tecnica. Bravo ad anticipare la nostra difesa eludendo l’estremo tentativo del portiere. Un attimo prima del fischio di chiusura del tempo un’incursione di Tattini viene fermata dal palo. Peccato. Inizia il secondo tempo e il nostro mister cambia assetto, ricorrendo alla panchina pescando nuove forze per recuperare il doppio svantaggio. Subito abbiamo un’occasione con Tattini, sempre lui, bravo nel pressare il portiere ma l’occasione sfuma di poco. La Portuense capisce che non è finita e prova a reagire. La partita sale di tono ed è gradevole nonostante il terreno sempre più allentato. Le conclusioni avversarie sono più pericolose, rischiamo molto, ma la voglia di recuperare c’è. Al sessantesimo minuto è ancora Allegrucci a finalizzare una bella trama, con sicurezza, per il terzo gol avversario. Questo gol chiude di fatto il macht. Non molliamo ma anche l’ingresso di forze fresche non cambia l’inerzia della partita. Anzi è ancora la Portuense che, nei minuti di recupero, chiude la partita in contropiede con Sarto bravo a insaccare, in diagonale, con un sinistro forte e preciso. Dopo due belle vittorie, senza gol al passivo, subiamo una sconfitta pesante. Martedì si ricomincia a lavorare e domenica si riparte con più attenzione e determinazione. Vogliamo chiudere bene questa prima parte di stagione e dare una bella soddisfazione ai nostri tifosi, anche oggi presenti in massa, ma troppo delusi. Daye Sesto.

A. Placci Bubano-Mordano – Sesto Imolese 0 a 2

Oggi andiamo in campo per l’anticipo del sabato in quel di Bubano. Per noi il terzo, e ultimo, della stagione. Una giornata buia, fredda e con una fastidiosa pioggerellina. Il terreno e molto allentato. La partita è una sfida da bassa classifica e il risultato ha un valore doppio vista la situazione. La piccola tribuna si riempe in un attimo già molto prima del fischio d’inizio. Tanta anche la gente assiepata attorno alla recinzione. Tra i tanti anche una folta rappresentanza di ex giocatori sestesi guidati dal mai dimenticato capitano Facchini. Facco per gli addetti. Bello vedere che non hanno dimenticato i tempi passati a fare la storia della Società. Inizia l’incontro. Leggendo le formazioni subito si notano le novità, in entrambi gli schieramenti, derivate dalla finestra di “mercato”. Per noi il portiere, l’ennesimo, Enea Bombardini e per il Bubano Ghini centrocampista entrambi provenienti dal Massalombarda. Ieri compagni oggi, subito, avversari. Appena il tempo di mettersi in campo e subito abbiamo il vantaggio del Sesto. Punizione dalla trequarti, magistralmente battuta da Tattini, per l’accorrente Nick, sul secondo palo e di testa insacca tra la gioia della folta rappresentanza sestese. Siamo molto decisi e il Bubano è sorpreso e in difficoltà. Poco dopo, Dattoma, in pressione sul loro difensore centrale riesce a rubar palla, si presenta solo davanti al portiere mancando il facile raddoppio. Peccato c’erano le condizioni per mettere una seria ipoteca sulla partita. Siamo molto attenti e concediamo poco. Con il passare del tempo il Bubano prova a recuperare senza mai impensierire un attento e preciso Bombardini. Il primo tempo si chiude con il minimo vantaggio. Con l’inizio del secondo tempo vengono accesi i fari perché il pomeriggio è sempre più buio e anche la nebbia si fa minacciosa. Partiamo forte, attenti, concentrati e ancora Nick, oggi molto ispirato, con una caparbia percussione sulla sinistra, resiste alla pressione dei difensori e di forza scarica in porta per il raddoppio personale e di squadra. Sotto di due gol il Bubano cambia. Si schiera con tre attaccanti di ruolo cercando di chiuderci in area. Ogni tentativo è vano perché oggi siamo attenti e non concediamo nulla. Il nuovo portiere passa un pomeriggio relativamente tranquillo. Oggi abbiamo visto anche un’arbitro molto attento e sempre vicino all’azione. Ben spalleggiato dai suoi collaboratori. La partita arriva alla conclusione senza particolari sussulti. I nostri cambi arrivano sul finire. Entra Capone per uno sfinito Tattini, Sabattani per Visani e prima era entrato Melloni per Dattoma. Una vittoria importante, anche questa senza reti al passivo. Non c’è due senza tre e la quarta viene da se. Questo recita il proverbio, sta a noi dargli ragione. Proprio due partite mancano alla sosta di Natale. Tra i presenti anche i nostri infortunati Spada L., Costa, Mari e sulle stampelle il nostro sfortunato “guardiano” Baldazzi. Bello vederli, un segnale importante di quanti sia forte il gruppo. Segnalo anche i messaggi di gioia del portiere Para, uno di noi. Vincere aiuta a vincere e ci si allena meglio. Mai mollar. Daye Sesto.

Sesto Imolese – Argentana 2 a 0

In un pomeriggio soleggiato torniamo a giocare tra le mura amiche. Avversario di oggi l’Argentana. Tra le nostre file abbiamo assenze importanti. Tattini problemi muscolari presente per onor di firma ma vuole anche essere un esempio per il gruppo. La sua presenza è sempre qualcosa di positivo per i compagni. Il lungo degente Baldazzi, che è venuto a trovarci in settimana e ci ha raccontato che è in attesa di chiamata per preparare l’intervento. Mari, che domenica scorsa si è rotto la clavicola, ma già scalpita contando i giorni che mancano al rientro. In questi casi è bello vedere e sentire questa voglia questo spirito ma lasciamo che sia la medicina a stabilire i giusti tempi. Sempre a proposito d’infortuni oggi ritroviamo tra i disponibili Romagnoli, bentornato “Roma”. Questo weekend sportivo è dedicato a tutte le donne vittime di violenza. La Federazione ha invitato tutti i protagonisti, con un segno rosso in viso, a ricordare questa giornata. Qui tutti hanno risposto “io ci sto sempre non solo oggi”. Bravi. Inizia la partita e partiamo con il piede giusto. Prendiamo in mano la gara e aggrediamo l’avversario. Al 18simo incursione di Sabattani, sulla sinistra, palla in area su cui si avventa Dattoma che insacca. Meglio non si poteva iniziare. Sulle ali dell’entusiasmo si continua ma, per frenesia o poca lucidità, non riusciamo a incrementare il vantaggio. Gli avversari non riescono ad impensierire la nostra attenta difesa guidata, anche oggi, da un sempre attento Para. Speriamo con noi anche le prossime giornate. Finisce il tempo senza il meritato raddoppio. Con le stesse formazioni inizia il secondo tempo e il sole è ancora con noi. Subito un tiro dalla distanza di Abdulai (molto bravo) colpisce il palo interno, attraversa la porta, e viene allontanato dalla nostra difesa. Lo scampato pericolo ci fa capire che è ancora lunga. Servirà attenzione e precisione. Al 50esimo, su preciso calcio d’angolo di Visani, è bravo Drei di testa a insaccare. Il doppio vantaggio ci fa stare più tranquilli, ma guai ad abbassare la guardia. La partita prosegue sotto l’attento controllo dei nostri ragazzi che non rischiano più nulla. Manca sempre poco per incrementare il vantaggio. I due allenatori attingono dalla panchina forze fresche ma il risultato rimane inchiodato fino al triplice fischio. La prima vittoria, troppe volte sfuggita, va festeggiata. La inseguivamo da troppe giornate. Da martedì subito sul pezzo perché le prossime tre partite, prima della sosta, hanno un’importanza fondamentale per il nostro campionato. Daye Sesto ♥️💙

Atletico Castenaso – Sesto Imolese 1 a 1

Trasferta in quel di Castenaso per i nostri colori tra due società che si stimano. Clima molto disteso. La giornata è bella e anche il sole ci accompagna. Il Castenaso è in salute la classifica sorride, in serie positiva da tante giornate. Noi siamo ancora alla ricerca della prima vittoria. Oggi la nostra porta sarà difesa da Calzolari, un gradito ritorno. Para assente per impegni assunti in precedenza. Il campo in sintetico non risente della fitta pioggia di ieri. La partita inizia sotto i migliori auspici per noi. Siamo molto ordinati in campo e riusciamo a tenere il pallino del gioco. Ma subito alla mezzora il nostro giocatore più rappresentativo, Tattini, esce dalla partita per un risentimento muscolare. Essendosi fermato subito speriamo non sia nulla di grave. Entra al suo posto Capone. Continuiamo a giocare bene. Andiamo al tiro varie volte ma pecchiamo in precisione. Visani in una delle sue percussioni viene fermato dal portiere in uscita disperata. Peccato meritavamo il vantaggio. Loro mai pericolosi. Nei calci piazzati cercano di sfruttare la loro forza fisica, ma la nostra difesa molto attenta non ha corso pericoli. Inizia il secondo tempo e la partita prosegue con il Sesto in controllo. Poi al 62esimo minuto una incursione di Nik in area viene fermata fallosamente. Il conseguente rigore viene trasformato con freddezza da Capone. Il Castenaso cambia assetto cercando di alzare il baricentro della squadra. Non ci sta a perdere. Riusciamo a contenere ribattendo colpo su colpo. Entrano, per noi, forze fresche. Nel finale in un contrasto normale di gioco il nostro Mari, buona la sua partita, ha la peggio e si tiene la spalla. Appare da subito grave. I sanitari, prontamente intervenuti, certificano la frattura della clavicola. Dopo il ginocchio di Baldazzi, l’infortunio di Tattini anche la spalla di Mari. Abbiamo sicuramente bisogno della “dea bendata” perché questo è troppo. Nel finale anche la beffa che rimanda la vittoria. Al 90esimo su azione d’angolo il gigante Arciselai incorna portando al pareggio il Castenaso. Nei restanti minuti di recupero non succede nulla. Rimane solo tanto rammarico per una vittoria che i ragazzi avevano costruito bene e difeso con ordine. Un grande in bocca al lupo ai nostri infortunati. I ragazzi volevano dedicare loro la vittoria, peccato, sarà per domenica prossima. Daye Sesto.

Sesto Imolese – S. Pietro in Vincoli 1 a 1

Oggi si torna in casa per incontrare il San Pietro in Vincoli. Una partita tutta da vivere contro una retrocessa dall’eccellenza. Sulla carta, leggendo la classifica, sembra non esserci speranza per noi. Non avendo nulla da perdere noi siamo tranquilli ma molto determinati. In settimana, sapendo dell’avversario, tanta attenzione durante l’allenamento. Nella formazione manca il capitano Mazzacan, fermato dalla quinta ammonizione. Baldazzi, il portiere, ancora in attesa della “sentenza” sul ginocchio. In porta è stato tesserato Simone Para (non è un gioco di parole). Assente dai campi da tempo ma ancora molto tonico fisicamente, molto esperto e conosciuto in queste categorie. Benvenuto Simone. Inizia la partita. Il pubblico come sempre numeroso. Salutiamo, in tribuna anche mister Merenda, con noi l’anno scorso, protagonista sfortunato nell’anticipo di ieri. Fin da subito prendiamo le redini della partita e ci rendiamo pericolosi. Iniziamo con il piglio giusto ma pecchiamo nelle conclusioni. Con il passare del tempo cresce la loro organizzazione e prendono in mano la partita. È la prima squadra che vediamo sempre partire dal portiere con la costruzione dal basso. Alla mezz’ora punizione dal limite e Bergamaschi, su tocco di un compagno, con una staffilatta di rara potenza e precisione infila in rete per il vantaggio ospite. Galvanizzati dal vantaggio insistono, noi siamo in difficoltà, ma resistiamo e con ottimi interventi di Para andiamo al riposo con il minimo svantaggio. Nel secondo tempo il canovaccio della partita non cambia e il SPV dimostra tutto il suo valore alzando il ritmo e la qualità delle giocate. Con qualche cambio cerchiamo forze fresche per frenare gli avversari e rilanciare la nostra manovra. Lo svantaggio minimo ci tiene in partita e vogliamo provare a riprenderla. Il tempo passa la fine della partita si avvicina. Al novantesimo un’azione caparbia di Cacciari sulla destra riesce a mettere la palla in area per un’attento Tattini che prontamente insacca evitando l’intervento dei difensori portiere compreso. I minuti di recupero passano lenti ma non succede più nulla di clamoroso fino al fischio finale. Abbiamo raggiunto un risultato positivo, insperato ad un certo punto della contesa, ma voluto con tanta determinazione. Una nota stonata l’arbitraggio, anche se non ha inciso sul risultato, ma ha scontentato tutti. Una nota di merito al nostro portiere Simone Para ottimo esordio e una parata importante all’inizio della partita che ci ha salvato. Manca ancora la vittoria, domenica ci riproviamo. Daye Sesto

Fosso Ghiaia – Sesto imolese 1 a 0

Oggi trasferta importante. Siamo a Fosso Ghiaia squadra che ci precede di tre punti. Hanno già vinto in questa stagione noi invece siamo alla ricerca della prima vittoria. Il loro campo di gioco è posizionato di fronte a Mirabilandia ed è ben visibile la ruota panoramica. La giornata è leggermente ventilata ma il sole la fa da padrone in questa estate che non finisce. Forse è la prima volta che la tribuna presenta ampi spazi vuoti. Inizia la partita. Subito l’avversario ci aggredisce e facciamo fatica ad uscire con la nostra solita manovra. Con l’ennesimo calcio d’angolo, all’undicesimo, ci facciamo infilare da un colpo di testa di Nannucci.La nostra reazione non tarda ad arrivare. Lo sforzo che stiamo facendo ci fa prendere fiducia ma il Fosso Ghiaia si difende con attenzione e con marcature molto maschie. La partita diventa molto fisica, il loro dinamismo e la loro aggressività sembra avere il sopravvento. Sono molto compatti e se non riescono a fermarci ci pensa il loro portiere con interventi risolutivi. Loro agiscono solo di rimessa. In una di queste trovano spazio e nel tentativo di fermare la loro azione il nostro portiere esce alla disperata scontrandosi con l’avversario. Sembra un scontro normale ma Baldazzi non si rialza. Il gioco s’interrompe e dai gesti dei ragazzi si capisce che la cosa è seria. Il nostro portiere viene portato fuori in barella e si allontana in ambulanza. Interessato il ginocchio destro. Non ci resta che sperare. Baldazzi è molto importante. A parte il ruolo che ricopre in campo si è dimostrato fin da subito uomo spogliatoio, una guida sicura per la squadra. Forza Matteo sei una roccia ti aspettiamo presto. Questo infortunio ci ha scosso, ma vogliamo lottare fino al fischio finale. Troppe occasioni fallite per poco. Tattini e Nik dal limite, fuori di poco con il portiere immobile. Capone in mischia non è fortunato. Visani e Dattoma dalla distanza mancano il bersaglio grosso. La fortuna non ci aiuta. Peccato. Un risultato positivo lo volevamo da dedicare a tutta la squadra, soprattutto a Baldazzi. Lo faremo domenica prossima tra le mura amiche.

Sesto Imolese – Osteria Grande 1 a 2

Un saluto a tutti dal Balducci di Sesto Imolese. Torna l’ora solare e si va in campo alle h 14.30 contro l’Osteria Grande. Una sfida che sa di derby. Un caldo sole, con 24/25 gradi, riscalda il pubblico delle grandi occasioni. I ragazzi in campo ne risentono. La partita inizia e le due squadre, senza tatticismi, cercano di superarsi fin da subito. Le azioni offensive da ambo le parti mettono a dura prova le difese. Alla mezz’ora Costa riceve un lancio dalle retrovie entra in area e subisce fallo e manda il Sesto sul dischetto del rigore. Un freddo Tattini batte con sicurezza per il vantaggio locale. Il vantaggio ci galvanizza e rimaniamo in attacco decisi come non mai. Alla fine del tempo, ancora in vantaggio, rientriamo negli spogliatoii per un po’ di riposo. Il caldo si è fatto sentire e non sembra calare. Al rientro delle squadre la pressione dell’Osteria si fa incessante, riusciamo a difendere bene e ripartiamo con buone manovre. Il tempo passa e con l’aiuto dei cambi la squadra contiene il tentativo di rimonta avversario. Le nostre trame offensive non portano grossi pericoli, ma allentano la pressione. Quando Intravediamo il traguardo, al minuto 87, ci facciamo sorprendere da un lancio dalle retrovie e Teglia, con una sciabolata dalla distanza, va a cogliere l’angolo dove Baldazzi, proteso in tuffo, non può arrivare. Peccato, sembrava che la vittoria fosse a un passo. Il gol subito ci manda in confusione. Al minuto 95, ultimo di recupero, un’azione, avversaria, insistita sulla nostra sinistra porta a un cross che ci sorprende, finendo sulla testa di Drei, poi in fondo al sacco tra lo scoramento e lo sconforto generale. Un finale molto amaro, troppo. Vedere gli avversari, quasi increduli del finale, che festeggiano in quello che deve essere il nostro “fortino” fa molto male. Ma è la dura legge dello sport. Dobbiamo trovare la forza di ripartire, tutti subito, con più determinazione. Daye Sesto.

Solarolo – Sesto Imolese 1 a 0

Oggi siamo in campo per l’anticipo del nostro campionato. Anticipo importante visto che siamo in scena a Solarolo capolista del girone. La giornata si presenta molto calda e soleggiata. Solo un vento fastidioso, per i giocatori, prova a mitigare la temperatura. Il primo tempo siamo contro vento. Tra i nostri colori oggi mancano Piancastelli e Spada Andrea appiedati dal giudice sportivo. Tutta a disposizione la restante rosa. La tribuna è piena, tanti sono gli addetti ai lavori presenti sugli spalti. Il campo è molto grande e lo spazio attorno lo fa sembrare ancora più grande. Da brava capolista il Solarolo prende le redini del gioco in mano. Il Sesto ben disposto in campo è attento e pronto a ribattere colpo su colpo. Non ci sono particolari occasioni da gol. I portieri poco impegnati. Le conclusioni non sono molto precise nonostante l’impegno dei protagonisti. Alla fine del primo tempo la partita si sblocca. Calcio d’angolo per il Solarolo, la difesa sestese respinge, dal limite dell’area Cavallari con buona coordinazione lascia partire in tiro che, passando, tra una selva di gambe s’infila a fil di palo rendendo vano l’estremo tentativo del nostro portiere Baldazzi. L’arbitro decreta la fine del tempo. Manda le squadre negli spogliatoi lasciando molto amaro in bocca ai nostri giocatori. Inizia il secondo tempo e cresciamo di minuto in minuto. Con l’aiuto del vento li teniamo nella loro metacampo. La capolista fatica a ripartire. Ci manca solo l’ultimo guizzo, un episodio favorevole. Impegniamo il loro portiere in alcune parate importanti. Con il passare del tempo perdiamo un po’ di lucidità. Il nostro mister usa tutti i cambi a disposizione ma non riusciamo a sfondare. Ancora una prestazione importante che meritava miglior sorte. Con tutto il rispetto non mi è sembrata, quella del Solarolo, una formazione da primo posto. Spero tanto per loro di sbagliare. Domenica si ritorna a giocare in casa. Con il ritorno dell’ora solare si giocherà alle h14.30 contro Osteria Grande. Le ultime prestazioni ci fanno ben sperare abbiamo solo bisogno di sbloccarci. Domenica vi aspettiamo numerosi e rumorosi. Daye Sesto.

Sesto Imolese – Mesola 1 a 1

Il campionato oggi al Balducci di Sesto propone un’inedito, arriva il Mesola. Una formazione costruita per un cammino di vertice. Noi abbiamo altri obbiettivi. Tutti presenti, ed eleganti, i nostri per le classiche foto di rito d’inizio stagione. Il clima si presta più ad una gita in riva al mare, viste le temperature, che ad un un’incontro di calcio. Da una prima occhiata alle due distinte appare evidente la differenza d’età dei giocatori. Un’età media, compreso i giocatori a disposizione in panchina, di 24anni per noi e di 26anni per loro. Due anni sono pochi, ma nel calcio fanno una differenza importante. Molti dei nostri ragazzi sono alla prima esperienza nel calcio di promozione e anche nel calcio dei “grandi”. Tanti nostri avversari vantano presenze anche in categorie più importanti. Questo fatto non deve darci alibi lo sapevamo bene. Anche la prestanza fisica avversaria è di spessore. Ci siamo preparati bene e le motivazioni sono molto alte. Fin dai primi minuti appare evidente la partita che ci aspetta. Il Mesola cerca di chiuderci nella nostra metacampo. Riusciamo a contenere e ripartiamo con fatica ma ripartiamo. La terna arbitrale è molto attenta e controlla bene la partita. Poche le occasioni da rete. Solo su calcio di punizione di Pittalunga il Mesola impegna il nostro “guardiano” della porta Baldazzi, anche oggi molto attento e preciso. Per noi solo qualche conclusione dalla distanza e incursioni di Visani che mettono apprensione all’attenta difesa avversaria. Nel secondo tempo, complice anche il caldo, non succede molto di ecclatante. Anche le sostituzioni effettuate non portano variazioni al risultato. Solo nel finale qualche scaramuccia porta un po’ di pepe alla partita. Ne facciamo le spese e paghiamo con due espulsioni per somma d’ammonizioni a Piancastelli e Spada A. Peccato. L’impegno dei ragazzi non meritava un finale simile. Noi, autori di una buona prestazione, siamo soddisfatti. Loro forse delusi perché volevano l’intera posta. La prossima giornata saremo impegnati nell’anticipo del sabato in quel di Solarolo sempre capolista. Altro impegno stimolante. Daye Sesto.

Faenza – Sesto Imolese 1 a 1

Oggi trasferta importante per il Sesto, siamo in quel di Faenza. Un campo, il Bruno Neri, che porta alla memoria i fasti di un tempo. La serie C era di casa qui. Tanti ricordano che sotto la guida del grande Maestro Ivano Gavella, mai dimenticato, il Faenza ha fatto un calcio di spessore e ricco di successi. Il nostro mister, Mauro Neri, faceva parte di quella squadra, di quel gruppo, e fin da bambino a calcato questo campo. Oggi un po’ d’emozione e tanti ricordi lo attraverseranno. Ma al fischio d’inizio tutto ritornerà al presente e alla guida del Sesto proverà ad ottenere il massimo risultato con i suoi ragazzi. Non nascondo che ci aspettavamo una grande cornice di pubblico. Invece anche a Faenza è dura ritornare ai vertici e trascinare la gente allo stadio. La partita inizia sotto i migliori auspici per noi. Abbiamo approcciato bene alla partita. Siamo ben messi in campo e riusciamo a manovrare con attenzione e precisione. Le nostre ficcanti azioni mancano solo dell’ultimo tocco. Ma ci siamo. Dopo vari tentativi, un pimpante Tattini, bravo a liberarsi sulla fascia, serve a centro area Capone che insacca. Siamo al trentesimo. Sulle ali dell’entusiasmo, per il vantaggio, si continua alla ricerca del raddoppio. Il Faenza accusa il colpo e fatica a riorganizzarsi. Andiamo al riposo in vantaggio. Inizia il secondo tempo. Subito si vede che il Faenza non ci sta. Alza il baricentro e ci chiude, al momento, nella nostra metacampo. Passa il tempo ma non riusciamo più a manovrare con la giusta velocità e qualità dell’inizio. Subiamo una pressione sterile ma costante. Il nostro Mister prova con i cambi a cambiare l’inerzia della partita. Facciamo fatica. Il tempo passa troppo lentamente. Il Faenza sembra non calare vuole il pareggio. Al minuto 40 una situazione di gioco, nei pressi della linea di fondo, vede Giunchedi finire a terra. Secondo il parere dell’arbitro toccando anche la palla con un braccio. Subito dalla tribuna appare che la decisione è sbagliata. Successivamente anche il video girato dalla tribuna lo testimonia in modo chiaro. Peccato. Lanzoni sul dischetto insacca per il definitivo pareggio. Non mi piace parlare o giudicare l’operato degli arbitri. Oggi faccio un’eccezione perché in troppe situazioni si è fatto condizionare dalle proteste del loro capitano, assecondandole. Questo è grave. Il risultato può anche essere giusto, ma il nostro portiere non ha fatto parate importanti. Ritorniamo a casa arrabbiati ma consi della nostra forza. Adesso ci aspettano partite con squadre forti e società blasonate che hanno obbiettivi diversi dai nostri. Dobbiamo farci trovare non pronti ma prontissimi. Abbiamo bisogno di sbloccarci e una vittoria sarebbe la chiave. Daye Sesto.