Oggi va in scena l’ultimo atto di questa travagliata stagione sportiva. Travagliata perché non dimentichiamo i due mesi, gennaio febbraio, di stop causa pandemia. La difficile gestione degli allenamenti legati a rigidi protocolli. Speriamo in futuro che tutto torni alla normalità passata. Il nostro avversario odierno è la Libertas CSPT brillante e sfortunata protagonista della coppa Minetti. Solo un regolamento cervellotico, difficile da condividere, gli ha negato un risultato storico. La nostra formazione è al completo, loro hanno qualche assenza di troppo e una formazione ricca di giovani di prospettiva. Si gioca sotto un sole già molto estivo. La tribuna come al solito è esaurita, bella la coreografia che ringrazia i nostri ragazzi per la stagione. Molto folta la rappresentanza castellana. La partita inizia e subito gli attacchi si susseguono da ambo le parti. L’arbitro non risparmia cartellini gialli segno di una partita vera. Verso la mezz’ora, su schema da calcio d’angolo, andiamo in vantaggio. Schema provato e riprovato più volte in allenamento e alla domenica c’era sempre una gamba o un intervento all’ultimo che impediva la segnatura. Oggi tutto perfetto. Il tiro di Tirello, forte e preciso dopo finta di Piticchi, gonfia la rete per il vantaggio locale. Questo è un’altro segnale forte di come questo gruppo abbia sempre creduto nelle situazioni che venivano preparate durante gli allenamenti. Dopo un breve intervallo per bagnarsi e bere per mitigare il gran caldo la partita giunge all’intervallo senza particolari sussulti. Inizia il secondo tempo senza cambi. La Libertas prova a spingere per raggiungere il pareggio. Noi ripartiamo alla costante ricerca del raddoppio. Il pubblico apprezza e applaude. Come nel primo tempo, ancora verso la mezz’ora, riusciamo a raddoppiare con Conti bravo a finalizzare un bel contropiede con assist di Tattini. Essendo l’ultimo atto della stagione i due Mister, entrambi brillanti esordienti sulle panchine, danno spazio a tutti i cambi possibili. Con il più classico dei risultati si chiude la partita che porta il Sesto in una posizione di classifica meritata, conquistata con abnegazione e sacrificio. Meritata la standing ovation riservata a Tattini grande protagonista della stagione. Molto bello anche l’applauso riservato a Addis, al momento del cambio, importante il suo contributo portato nel gruppo durante la settimana e alla domenica. Molti ragazzi hanno fatto fatica a trovare spazio con continuità in formazione, ma loro costanza ed la voglia di esserci è stata determinante per raggiungere l’obbiettivo. Penso a Olmi, Yuri, Cagnani, Spada Lorenzo,¹ Bogdan e Volta. Un augurio particolare meritano Romagnoli, Conti Nicolò e Tassi che solo la rottura di un ginocchio gli ha impedito di essere protagonisti nella stagione. Un grazie a tutti quelli che ci accompagnato e seguito in questa stagione. Un arrivederci alla prossima e sempre in promozione. Un risultato non sempre scontato. Bello il premio che la nostra giuria di esperti che, votando ogni domenica, ha riservato al migliore in campo Tattini. Se a tutti poteva essere scontato, così non è stato. Tatto l’ha meritato anche per come si è calato nella nostra realtà. Umiltà, abnegazione e grande disponibilità a tutto il gruppo. In ultimo, ma non ultimo, un grande grazie al Presidente del Sesto e a tutti i suoi collaboratori per averci fatto vivere una stagione difficile ma fantastica e gratificante.

Oggi sabato 26 febbraio 2022 torna il Campionato di Promozione e vede la formazione del Sesto impegnata nell’anticipo in quel di Trebbo. Dopo la lunga sospensione causa la pandemia Covid di ben 70 giorni non è facile ritornare al calcio giocato. Tra allenamenti a gruppi alterni, allenamenti sospesi, protocolli corretti o rifatti, positivi, asintomatici, visite mediche molto dettagliate ne abbiamo sentite, viste e vissute di ogni. Con queste premesse non è facile sapere se saremo pronti e come saremo pronti. Noi, fortunatamente, siamo riusciti a svolgere senza particolare intoppi il nostro programma. Certo che dopo una sosta così lunga si può parlare di un nuovo piccolo campionato. Ma non finisce qui. L’ inizio di tutte le partite, di tutti i campionati, dalla serie A all’ultima serie, iniziano con cinque minuti di ritardo per protestare contro la GUERRA!!!! Si avete letto bene GUERRA. La GUERRA in Europa. Pazzesco. Sapere che c’è qualcuno che dichiara guerra ad un paese vicino, pacifico, con un Presidente eletto con libere elezioni è abberrante. Il calcio, come tanti nel mondo, protesta. Con queste premesse parlare di una partita di calcio non è facile. La giornata è illuminata da un bel sole, ma il campo è sferzato da un vento freddo. La partita scorre con un leggero predominio del Trebbo. Il Sesto controlla e cerca di organizzare buone ripartenze. Arriviamo al 25′ e una punizione da sinistra di Conti trova a centro area Nik pronto, e, con uno stacco imperioso di testa insacca, rendendo vano il tentativo del portiere per il vantaggio sestese. Il Trebbo non ci sta e cerca di chiuderci nella nostra metà campo. Senza particolari rischi andiamo al riposo per un meritato the caldo. Il secondo tempo inizia e il Trebbo sembra non mollare la presa. Dovremo essere bravi e attenti a non concedere campo. Quando ripartiamo è bravo il loro portiere e bloccare le nostre conclusioni. Nel finale la pressione diventa incessante. Con l’aiuto della traversa riusciamo a salvarci. Quando inizia il recupero, ben sei minuti, siamo ancora in vantaggio. Al sesto minuto, punizione da destra, nella mischia che ne segue è bravo Mezgour ad infilare l’angolo giusto rendendo vano il tentativo in tuffo del nostro portiere Cagnani. Risultato giusto? Può anche essere, ma all’ultimo soffio è duro da digerire. Domenica prossima torneremo al nostro amato campo Balducci pronti a riscattarci. Vi aspettiamo numerosi.

Oggi si respira aria di derby per il Sesto, di scena sul manto in sintetico di Osteria Grande. Le due formazioni arrivano al match appaiate in classifica. Il loro percorso è stato altalenante. Entrambe sono alla ricerca della continuità. Noi arriviamo all’incontro dopo una vittoria, entusiasmante, ottenuta contro una squadra destinata a fare un campionato di vertice. Sulle ali di quella vittoria vorremmo ripeterci. La giornata si presenta in perfetto clima autunnale, un pallido sole fa capolino tra le nuvole. Una buona presenza di pubblico riempie la collinetta dietro alla porta e lungo il perimetro del campo. Manca la tribuna, ma sembra di imminente costruzione. La partita inizia e le squadre, ben messe in campo, si fronteggiano ad armi pari. La squadra di casa sta facendo la partita ma il sesto ribatte colpo su colpo senza timore. Subito il sesto è costretto a ricorrere alla sostituzione di Conti E. per un problema muscolare con Dattoma. Peccato, Enrico era in gran forma non ci voleva. Approfitto per segnalare il ritorno, a disposizione del nostro mister, di Andrea Spada dopo una lunga assenza. Ben tornato Andrea, la tua esperienza e le tue qualità saranno utili alla squadra. Andiamo al riposo con le squadre in perfetto equilibrio. Il secondo tempo inizia e subito ci facciamo sorprendere da Genuario che infila la palla in rete per il vantaggio locale. Ripartiamo, decisi più che mai, le nostre azioni chiudono la squadra di casa nella propria metà campo. Riusciamo a pareggiare i conti dopo poco con Drei, un giovane di prospettiva, che risolve in mischia per in meritato pareggio. Sembra che il Sesto, sulle ali del gol, possa continuare alla ricerca del vantaggio. Ma alla mezz’ora l’arbitro estrae il secondo giallo per Tattini allontanandolo dal campo. Non voglio trovare scuse o altro. Voglio difendere il nostro giocatore. Sempre raddoppiato, sempre le mani addosso, spesso trattenuto dagli attenti avversari. Il nostro Marco non si è sentito per niente tutelato dalla terna arbitrale e, per le proteste è stato allontanato. Onestamente un po’ troppo. Se penso che sabato, nell’anticipo delle h18.00, saremo di scena a Imola al R.Galli senza Tattini, in quello che è stato il suo campo per tanti anni e so quanto ci teneva, il rammarico sale alle stelle. Ma con la sua esperienza e le sue qualità saprà essere vicino ai ragazzi anche da fuori. La partita scorre lentamente verso il finale senza che l’inferiorità ci penalizzi. Bravi i nostri ragazzi che sono cresciuti molto in autostima e nel saper stare in campo mantenendo un buon equilibrio. Torniamo a casa con un buon, buonissimo, pareggio. Il primo di questa stagione. Consapevoli della nostra crescita, era una partita delicata ma siamo stati bravi a gestirla. Quando non si riesce a vincerla bisogna essere bravi a non perderla. Noi oggi abbiamo fatto questo.

Il Sesto Imolese ribalta il Trebbo nel finale di una ripresa che era cominciata con gli ospiti in gol grazie a Rosetti.

Il gran finale lo apparecchia il pareggio di Ortolani con un tiro al volo su cross di Maleh poi è Conti a fare 2-1 con un preciso diagonale che vale il raddoppio e la salvezza.

Sesto Imolese – Trebbo   2 a 1